L’importanza di sviluppare l’intelligenza emotiva


Riconoscere le emozioni e saperle gestire è una delle abilità più importanti dell’essere umano, in quanto consente di accrescere le capacità empatiche e le competenze sociali.

Apprendere e sviluppare questa abilità sociale fin dalla tenera età appare, dunque, una soft skill importantissima per garantire il benessere psicofisico della persona.

Goleman, infatti, afferma che la famiglia è il primo contesto in cui apprendiamo insegnamenti riguardanti la vita emotiva. L’educazione emozionale opera non solo attraverso le parole e le azioni dei genitori indirizzate direttamente al bambino, ma anche attraverso i modelli che essi offrono loro mostrandogli come gestiscono i propri sentimenti e la propria relazione coniugale.

Il modo con cui i genitori trattano i bambini ha, quindi, profonde e durevoli conseguenze per la loro vita emotiva. Avere genitori intelligenti sotto il profilo emotivo è una fonte di grandissimo beneficio per il bambino.

Uno dei fondamentali insegnamenti emozionali per un bambino è il saper distinguere i diversi sentimenti; questa abilità si sviluppa gradualmente con l’età, ad esempio, i bambini di 3 anni possono identificare con precisione la tristezza, la felicità e la paura utilizzando segnali non verbali come le espressioni facciali, i gesti e la voce.

Spesso, però, questo processo non accade in maniera spontanea da parte della famiglia, per tale ragione è possibile affiancare tecniche o strumenti pensati appositamente per sviluppare la competenza emotiva nei bambini, specie se affetti da disturbi nell’area socio-relazionale come l’autismo.

A tale scopo vi consiglio di utilizzare lo strumento-gioco che ho realizzato, per imparare a comprendere le emozioni, si tratta delle:



L’importanza di tale strumento è data dal fatto che i bambini attraverso il “gioco” riescono a conoscere e a gestire le proprie emozioni, imparando perfino a comunicare meglio i propri stati emozionali per sviluppare relazioni positive con la famiglia e gli amici, ottenendo così in futuro anche più successi a scuola, a lavoro e nella vita.

Inoltre, le FlashCards si ispirano alla metodologia della Pedagogista Maria Montessori della “lezione in tre tempi” particolarmente indicata per la presentazione di nuovi concetti, stati emozionali, terminologie, suoni delle lettere o numeri.

La lezione in tre tempi, nello specifico caso delle FlashCards sulle emozioni, serve principalmente ad accrescere la conoscenza del bambino e a fargli associare correttamente i nomi degli stati emozionali alle relative immagini raffigurate nelle Cards.

Uno strumento utilissimo per un primo approccio alla conoscenza delle emozioni, che sfrutta il gioco per stimolare l’interesse e l’apprendimento del bambino.

A questo strumento consiglio anche di affiancare il Diario delle emozioni uno strumento pedagogico che ho realizzato e che serve a guidare i bambini verso il riconoscimento e la gestione delle proprie emozioni attraverso la narrazione e la trascrizione degli stati emotivi.

Lo strumento si pone l’obiettivo di facilitarne l’esternalizzazione e la comunicazione attraverso la trascrizione di un diario personale in cui esprimere sensazioni, eventi ed emozioni.

Anche in questo caso si tratta di un Pdf da scaricare comodamente da casa, in cui troverete la copertina del diario da stampare e personalizzare, unitamente alle pagine interne che lo compongono, da ritrovare sia nella versione bambino e bambina.


Per rendere più efficace il percorso di consapevolezza del bambino verso il riconoscimento delle sue emozioni consiglio di abbinare le FlashCards al diario delle emozioni, ciò consentirà di migliorare l’autoregolazione e sviluppare l’intelligenza emotiva.

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