Ciò che tutti dovremmo chiederci é: cosa significa realmente educare? E soprattutto l’educazione coincide con l’istruzione?
Innanzitutto bisogna specificare che l’educazione non è cosa per pochi, ma è piuttosto un valore universale, per questo tutti, grandi e piccini siamo chiamati in causa in questo cammino e processo trasformativo: educatori, insegnanti, genitori, bambini, adulti e anziani..nessuno escluso!
Per provare a rispondere alla domanda che ci siamo posti bisogna, prima di ogni cosa, dire che educare non si riduce al semplice istruire, ma significa piuttosto tirar fuori, portare alla luce le inclinazioni più intime e profonde di uomini, donne e bambini. Significa aiutare loro a dare spazio alle emozioni, ai sentimenti e alle azioni buone, spazzando via l’odio verso il prossimo e l’insoddisfazione. Educare vuol dire rendere libera la persona, renderla libera di pensare, di essere ciò che vuol essere, di ritrovare se stessa nell’altro. Potremmo più semplicemente dire che educare è un atto d’amore libero; è eterna incompiutezza che si realizza attraverso lo svelamento all’uomo dell’essere Persona. Essere persona autentica significa, dunque, dare spazio all’azione volta al bene, alla libertà propria e quella del prossimo, riscoprendo l’importanza dei valori buoni.
Dopo aver provato a spiegare in poche righe il significato intrinseco dell’educazione non posso esimermi dall’esaltare la forza dell’educare. A gran voce è possibile affermare che è l’educazione che crea coscienze critiche e rende libere le persone dalla forza coercitiva dell’ignoranza, che invece dà spazio alle prepotenze, agli stereotipi e all’odio irrazionale. Più attuale che mai risulta essere, dunque, la frase che Malala, da lei pronunciata durante il suo discorso fatto all’ONU:
“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.
A soli 16 anni è riuscita a trovare gli ingredienti ideali per trovare la felicità e la pace nel mondo, con semplici parole è riuscita a spiegare la forza di un’educazione che ha un valore universale, quello di amore per la libertà! La libertà di essere persone al di là di ogni forma di potere che costringe l’uomo a perdere la sua umanità. Bisogna, quindi, riscoprire il senso vero dell’educazione, slegandola da chi invece la vieta per stereotipi, per genere, per la classe sociale di appartenenza, per la razza, per l’orientamento sessuale, o da chi, invece, la strumentalizza per i propri interessi personali anziché porla al bene dell’essere umano. L’educazione portatrice di valori buoni e onesti può trasformare il mondo in un posto migliore, per cui ripartiamo dai bambini, questi sono il motore del sano cambiamento.
Le parole di Malala ci offrono l’opportunità per tanti spunti di riflessione per noi educatori e formatori, tra cui:
- Quanto è importante per i bambini l’educazione?
- Meglio costruire teste piene o teste ben fatte?
E voi cosa ne pensate a riguardo?
