Elogio della scrittura a mano



Sempre più spesso, soprattutto in questo periodo d’emergenza che stiamo attraversando, la nostra vita quotidiana, è pervasa dall’eccessivo uso, e talvolta anche abuso, della tecnologia.

Attenzione però, con questo non bisogna negare l’importante risorsa che la tecnologia ci offre per continuare a svolgere le nostre consuete attività, seppur da casa.
Ma il mio vuole essere piuttosto un elogio e un invito a non perdere l’uso della scrittura a mano, che da sempre fornisce al cervello uno stimolo creativo, attivando moltissime delle sue aree; ciò vale non solo per gli adulti ma soprattutto per i più piccoli, affinché questi non smettano di preferire la scrittura a mano rispetto a quella di un editing di testo, che a volte potrebbe apparire più semplice e attraente.

Entrando più nello specifico possiamo ben constatare che l’uso dei personal computer, delle lavagne multimediali e dei cellulari hanno consentito la diffusione di nuove forme di comunicazione e di scrittura, garantendo molti benefici non solo agli adulti ma anche ai più piccoli.

Perfino nelle scuole, infatti, i bambini in accordo con le maestre prediligono forme di scrittura mediate dall’uso di apparecchi elettronici come pc, tablet e quant’altro; ciò ha come diretta conseguenza la quasi totale perdita della scrittura a mano. Se pur vero l’utilizzo di apparecchi elettronici e dispositivi di messaggistica istantanea ci consentono di velocizzare e rendere immediata la comunicazione, permettendo nella società odierna di avere un linguaggio più veloce e diretto, però, non possiamo correre il rischio di dimenticare l’importanza della scrittura manuale.

L’abitudine di utilizzare la tastiera fin da piccoli, ad esempio, non permette ai bambini di sviluppare capacità essenziali per la loro crescita, non solo psichica ma anche fisica. Ragione per cui non bisogna abbandonare la scrittura manuale, ma è piuttosto importante ed essenziale salvarla, per evitare che questa possa a breve diventare solo un lontano ricordo. 


Ciò che vi chiederete è: perché salvare la scrittura a mano? E perché è così importante?




  • Il primo motivo, che solo all’apparenza potrebbe sembrare banale, è la sua forte valenza estetica, in quanto scrivere a mano sicuramente è molto più bella rispetto a quella di una macchina.


  • Il secondo motivo, di gran lunga più incisivo e convincente, è la sua forza educativa, poiché permette a chi la esegue di migliorare la concentrazione e di memorizzazione più in fretta i concetti trascritti.





I benefici dello scrivere a mano

Come dimostrano studi di una vasta letteratura scientifica, l’interagire con la tastiera non produce alcun beneficio rispetto all’uso della scrittura a mano. Al contrario l’incontro della penna con la mano sollecita alcune zone del cervello che oltre a migliorare la memoria, la cognizione, la concentrazione e l’attenzione correla la composizione manuale delle lettere con l’attività sensomotoria, determinando benefici sia a livello cognitivo che motorio, aumentando in tal senso anche i livelli di coordinazione.

Scrivere a mano è il metodo più efficace per:

  • Registrare idee

  • Esprimere e organizzare i pensieri

  • Prendersi il tempo per riflettere

  • Memorizzare lettere, parole e concetti




Uno dei benefici più rilevanti però è il fatto che scrivere a mano aiuta i bambini ad apprendere meglio e a ricordare per più tempo.





A sostegno di quanto appena detto Daniel Oppenheimer, docente di psicologia alla University of California, spiega che “quando prendiamo appunti a mano durante una lezione, la lentezza dell’atto ci obbliga a selezionare molto. E questo è cruciale per fare propria la lezione”.

Quanto detto da Oppenheimer ci spinge a credere che la rapidità che ci offre la tastiera non è necessariamente un valore, al contrario la scrittura a mano, per quanto lenta e più faticosa, costringe a concentrarsi, a selezionare le informazioni e a rielaborarle.

Inoltre, secondo la neuropsicologia all’Università di Pavia Gabriella Bottini, scrivere a mano, oltre ad allenare la memoria aiuta a migliorarci”, poiché senza correttore automatico siamo costretti a mantenere una soglia dell’attenzione molto più alta “mentre l’editing al computer fa svanire nel nulla i nostri errori, come se non fossero mai esistiti, esponendoci così al rischio di ripeterli”.
Scrivere a mano non solo offre benefici psico-fisici ma consente di migliorarci, alimentando la riflessione oltre che il pensiero divergente.


 Salvare la scrittura appare, dunque, un bene per l’umanità, un piccolo patrimonio culturale da preservare e mantenere in vita per noi e per le future generazioni alle quali abbiamo il dovere e il diritto di lasciargli in dono un piccolo tesoro da far proprio e custodire: la scrittura!

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