Didattica a distanza: suggerimenti per affrontarla al meglio

Sempre più urgente, a causa dell’insorgere della pandemia globale che ha ridisegnato gli spazi e i tempi della relazione educativa, è la spinta da parte del Miur di promuovere una scuola multimediale e allo stesso tempo inclusiva, capace di favorire tra i docenti e gli studenti il corretto utilizzo delle tecnologie e dei media, quali strumenti che non cancellano i tradizionali mezzi di insegnamento-apprendimento ma che li integrino e li amplino, in quanto il loro inserimento a scuola non annulla le sue funzionalità formative ed educative, né sminuisce le competenze del docente ma diversifica e arricchisce tecniche e metodi già sperimentati.

Già da tempo il Miur, con il Piano Nazionale per la scuola digitale, elaborato nel 2015, ha avviato un processo di rinnovamento scolastico per introdurre le nuove tecnologie nella scuola, un documento pensato anche come una guida per aiutare docenti e studenti ad estendere il concetto di scuola da luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali. Mai come adesso, a causa dell’emergenza da Coronavirus la scuola deve fare i conti con quest’idea di scuola intesa come grande aula virtuale e decentrata, con l’introduzione della didattica a distanza.

Ma se l’idea della didattica a distanza risulta la soluzione migliore per gli studenti più grandi, come affrontarla e progettarla al meglio con i più piccoli? Ossia con i bambini della scuola primaria o ragazzi di secondaria di primo grado che devono oltretutto fare i conti con le difficoltà legate alla distrazione del mezzo (PC), spesso inteso solo come fonte di svago e di gioco?

Questo articolo vuole essere una guida per educatori e insegnanti che devono inevitabilmente aggiornare gli strumenti d’insegnamento, colmando la “distanza” forzata dal mezzo, il personal computer.

Ciò che prima di ogni cosa consiglio agli insegnanti è rispettare sempre i ritmi degli studenti e comprendere che anche per loro non è facile mantenere l’attenzione per un lungo periodo, di conseguenza è bene fare delle pause ripetute durante le ore delle lezioni online.
Inoltre per aumentare il profitto degli studenti è necessario rendere attraente e interattivo il momento della spiegazione e di conseguenza del processo d’insegnamento-apprendimento.

Vi chiederete come? Sicuramente attraverso l’utilizzo di piattaforme online come Learning Apps, World Wall e altri siti interessantissimi per creare lezioni e contenuti interattivi per gli studenti.

Altro consiglio è la creazione di schede e contenuti personalizzati e finalizzati al raggiungimento di obiettivi specifici e distribuiti in formato digitale così da renderli sempre disponibili e a portata di click.
A tal proposito, l’idea di rendere disponibili online, sul mio blog, alcune risorse educative, ottenibili in formato digitale funzionali al processo d’insegnamento-apprendimento.
Mi riferisco, ad esempio alle flashcards e al diario delle emozioni, al kit educativo per lo sviluppo dell’intelligenza linguisticalogico-matermatica e al kit per il potenziamento degli apprendimenti, o ancora al kit educativo per il potenziamento dell’autostima, l’edu-kit impariamo a fare la differenza per promuovere la sensibilità ecologica e tanto altro.
Si tratta di strumenti educativi e didattici ideati e realizzati da una Pedagogista per rispondere ai bisogni educativi di tutti e di ciascuno e rendere l’educazione alla portata di tutti e di click.



L’idea quindi è quella di innovare la pratica didattica, adattandola ai bisogni degli studenti e alle esigenze legate alla situazione storica che stiamo vivendo, che ha inevitabilmente ridisegnato i tempi e i luoghi dell’insegnamento e dell’apprendimento. Ridisegnare questi tempi e spazi dell’apprendimento è una sfida creativa che noi tutti, ma nella fattispecie gli insegnanti, dobbiamo accettare rispondendo con strumenti alternativi e innovativi; a volte l’innovazione è anche saper valorizzare e creare qualcosa di nuovo partendo da ciò che già si conosce, per cui il mio è un invito a superare i confini e sperimentare nuove forme di didattica anche a distanza!

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